Di opinione

 Di Opinione

Ogni artista è in viaggio (a meno che ristagni alla corte di qualche signorotto...) attraversa mondi, impara lingue diverse e tutto ciò che impara è il suo bagaglio invisibile, nessuno glielo può rubare.  Ogni volta che lascia un paese (per esempio quello dei ritratti pop), può sempre tornarci quando vuole, conosce perfettamente la lingua e tutti lo apprezzano in quel luogo, perché è bravo, è corretto.
Ma lui non è quello... Riccardo Balestra, non è solo quello... non è uno che abita lì da sempre e per sempre, è' un viandante, ora ha bisogno del paesaggio per affrontare l'"astratto", ma a un certo punto non avrà più bisogno neppure del paesaggio.
E’ lo stesso "astratto", che per quanto mi riguarda, raffigura qualcosa di molto concreto, lo chiamano così solo perché raffigura immagini reali che le persone non riconoscono. Le persone "guardano", ma non "vedono", vedono solo una piccola percentuale di ciò che li circonda, hanno altro per la testa, in genere piccole cose,   
ed in ciò non c'è nulla di male. Diciamo che da lì, si spalanca una porta su un campo 
di ricerca sconfinato!  Un abbraccio.                                                 Lucio Maria Morra

 

L’ingiustizia

C’è una riflessione stamattina
che turba i miei pensieri,
vivere in questo mondo,
così profondamente ingiusto.
Lo testimonia anche
la parabola dei talenti,
una differenza viscerale
che ti segna già dalla nascita.
Perché questa diversità,
perché questa ingiustizia?
Perché uno bianco, uno nero,
perché uno ricco e uno povero?

E quanti altri perché potrei aggiungere,
non penso ci sia un disegno divino
dietro a tutto questo, peso piuttosto
all’evoluzione del genere umano.
Ci ha fatto conquistare la terra,
ci ha fatto arrivare sulla luna,
ma evidentemente
non è stata uguale per tutti.
D’altra parte è la nostra mente
la grande differenza, nel tempo
grandi pensatori e matematici,
hanno fatto la differenza tra i popoli. 

Gente che ha vissuto nel lusso,
nel benessere, facendosi servire.
Altri nella povertà, nella miseria,
servendo e soffrendo la fame.
Anche la natura stessa
a volte è ingiusta con l’umanità,
a luoghi bellissimi e ospitali,
si alternano montagne e deserti.
All’imprevedibile primavera,
si contrappone il freddo inverno,
ad un caldo giorno di sole,
giorni freddi e uggiosi. 

Un uragano, un terremoto
Ti possono sconvolgere la vita,
non è un’ingiustizia
che tocchi solo a qualcuno?
E quando c’è un attentato
Con uno o migliaia di morti,
anche lì tocca solo qualcuno,
vittime innocenti di questo mondo.
Chiamalo destino
o chiamalo sfortuna,
in ogni caso in questo mondo
l’ingiustizia è di casa da sempre.

RB - 2013

L’indifferenza

Odio l’indifferenza della gente, 
odio chi ti lauda davanti e ti critica dietro,
chi dice di fare e poi non fa, chi 
passandoti vicino, fa finta di non vederti.
Un’ indifferenza subdola
che rasenta la maleducazione
e prende gli altri per stupidi e incapaci
di vedere e giudicare come ti comporti.
Un’ indifferenza che ti ferisce
ti mortifica come uomo,
senti la mancanza di rispetto
del tuo essere, delle tue idee.
Un’ indifferenza che ti sminuisce,
che non ti vuole dare soddisfazione, 
non vuole convalidare ciò per cui
hai lavorato, hai lottato.
Un’ indifferenza che parte 
già dalle persone a te vicine, 
amici, parenti, compaesani e 
si allarga al tuo piccolo mondo.
Un’indifferenza incomprensibile 
da parte di individui che 
in passato, non hanno esitato 
a cercarti, a chiederti un favore.
Non hanno esitato a mandarti una mail 
a invitarti quando gli faceva comodo
a cercare di coinvolgerti
in attività di suo esclusivo interesse.
L’ indifferenza di chi si sente superiore 
di chi pensa di essere più bravo, 
di chi può vantare una laurea o 
un titolo di studio che lo possa distinguere, 
come se questo bastasse 
a qualificare una persona!
Il metro di paragone per me
è ben altro e parte dal cuore.
Un’ indifferenza che si nasconde 
dietro il sorriso di facciata, 
dietro le parole e i complimenti, 
dietro la fretta di andarsene, 
la fretta di concludere un discorso 
usando frasi fatte, scontate, 
senza ascoltare e approfondire, 
dandoti false speranze.
Un’ indifferenza che ti svuota
delle tue convinzioni, delle certezze 
lasciandoti insicuro e pieno di dubbi, 
in poche parole, ti distrugge moralmente.
Un’ indifferenza a volte 
calcolata, portata avanti anche
con un po’ di malcelata invidia, 
purtroppo l’animo umano è così.
Un’ indifferenza che nell’arte
ha trovato terreno fertile 
perché parliamo da punti di vista diversi, 
di valutazioni personali interessate, 
maturate in un ambiente chiuso 
frequentato da personaggi a volte presuntuosi, 
poco disposti al dialogo 
specie con autodidatti come me.

RB - 04/20/14


L’onestà

L’onestà non si compera e non si vende.
Onesti si nasce, non si diventa.
Bisogna essere persone oneste, 
per fare le cose giuste.
Le persone oneste, 
non hanno bisogno di avvocati, 
o di leggi assurde, visto che 
non hanno nemici e non fanno torti.
Fanno solo la cosa giusta e basta!
C’è chi fa della sincerità e 
dell’onestà la propria bandiera, 
C’è chi non si vergogna, 
neanche guardandosi allo specchio, 
non sarà quello dell’anima!
C’è chi comincia dalle piccole bugie, 
di comodo, magari innocenti, 
poi non si ferma più!
L’onestà è tante cose e 
si basa sulla sincerità.
Una persona non sincera, 
non può essere onesta 
soprattutto con se stessa!

RB - 31/01/20

Bugie

Io non c’è l’ho con chi 
ha fatto della bugia una bandiera, 
Io non c’è l’ho con chi 
la usa come strumento di lavoro, 
Io non c’è l’ho con chi 
la utilizza impudente sui media, 
io non c’è l’ho con i venditori di fumo
che ti vogliono far credere l’impossibile.
Io c’è l’ho con chi 
gli da retta, chi gli corre dietro, 
non so se per convinzione, 
o per convenienza, ma è cosi!
Basta vedere quanti selfie 
fanno ogni giorno certe persone
sempre attorniati da ruffiani 
con lo smartphone in mano.
Oggi giorno, sembra che 
chi dice la verità, è un cretino 
e si fa un mucchio di nemici.
Chi racconta balle, passa da furbetto 
e trova molti consensi,  
pecoroni senza idee 
che seguono il bugiardo di turno.
accontentandosi delle briciole!
Povera Italia! Auguri! 

RB - 10/02/20


La cosa giusta

Che fastidio da….
la gente che non capisce nulla, 
la gente che nega l’evidenza, 
quella che fa di tutt’erbe un fascio, 
quella che mette in dubbio 
la tua onestà, le tue capacità.
Che fastidio da la gente 
che si da per vinta senza provarci, 
quella che non ha ambizione, 
voglia di fare, di imparare, 
quella che non accetta che tu 
ci possa essere riuscito.
Ma è tutta la vita che ci provi, 
il “fai da te” è il tuo credo, 
tutto avresti voluto capire, 
tutto avresti voluto aggiustare,
ognuno ha i suoi limiti e 
non sempre le cose sono facili.
In fatto poi di onestà, 
non accetto critiche o giudizi, 
perché, fare la cosa giusta 
per me è sempre stato normale, 
ancor prima che un dovere, 
è una questione di civiltà.
L’onestà permette di sentirti in pace, 
di guardare in faccia la gente, 
di non aver paura di dire la tua.
E se sbagli in buona fede, 
puoi sempre chiedere scusa, 
volevi solo fare la cosa giusta!

RB - 12/08/21

L’ignoranza

Come dice la parola,
le persone ignoranti
sono quelle che ignorano.
Ignorano persino di esserlo e
ignorano quello che sono,
né sogni, né aspirazioni.
Sono quelle che si accontentano di poco,
che non hanno facoltà cognitive,
mangiare e bere e poco di più,
Sono quelle che parlano a vanvera,
sempre il cellulare in mano,
parlano ancora prima di pensare.
Sono quelle, che immagino,
non abbiano sufficiente memoria
da tenere a mente la cose.
Sono quelle insicure, quelle che
se si sentono sole, sono perse
gli manca la terra sotto i piedi.
Sono quelle che bevono per dimenticare,
come se non dimenticassero abbastanza,
annullando gli ultimi scampoli di lucidità.
Sono quelle che creano problemi
anche dove non c’è ne sono,
quelle del tanto peggio, tanto meglio.
Sono quelle che nemmeno
si rendono conto del male che fanno,
delle misere figure e del giudizio altrui.

RB - 15/08/21


E chiamali sciocchi

A volte ho l’impressione che;
vivano meglio i cosi detti sciocchi,
a differenza delle altre persone
non si pongono alcun problema.
Parlano ma non sanno niente,
ascoltano ma non capiscono,
pensano di fare, ma non fanno,
sapienti a volte, ignari sempre.
Vivono senza problemi,
perché non se ne pongono,
non sanno da dove vengono,
tanto-meno dove vanno.
Non credono in nulla,
non sposano nessuna causa
non hanno problemi al di là
del mangiare o del bere.
Non si rendono conto
della loro nullità,
della loro inettitudine,
per un semplice motivo.
Per fare ciò, occorrerebbe
un minimo di intelligenza,
ed è quello che manca,
per questo li chiamano sciocchi.

RB - 20/05/21

Non credo 

nei venditori porta a porta,
nei telefonisti del call-center, 
in chi ti vuole convincere 
costi quello che costi.
Non credo 
nei venditori di parole 
o di nebbia bassa e 
in chi fa carte false 
per avere sempre ragione.
Non credo 
in questo mondo che 
non è il mio mondo, 
se non ho ne possibilità 
né libertà di parlare. 
Non credo 
in chi ti guarda negli occhi 
mentendoti senza pudore, 
sicuro della tua credulità 
e mancanza di reazione.
Difficile, credere oggi 
in qualcosa o in qualcuno, 
difficile, vivere in un mondo 
di sospetti e sospettati, 
persone abbiette e niente più.

RB - 11/09/21


Scelte di vita

Nella vita c’è 
chi si accontenta di vivere, 
chi si accontenta di lavorare, 
chi pensa a far lavorare gli altri. 
C’è chi si accontenta di poco 
e chi non si accontenta mai, 
chi pensa ad imparare un mestiere 
e chi pensa solo alla carriera. 

C’è chi ha fatto del risparmio 
uno stile di vita, una priorità 
e chi spreca e non si pone limiti, 
e non arriva alla fine del mese. 
Si sa, c’è chi vive con poco e 
chi non basta nemmeno il molto. 
Non siamo tutti formiche 
e nemmeno simo tutti cicale! 

C’è chi si è posto un obiettivo 
e chi nemmeno se l’è posto 
chi abbandona alla prima difficoltà 
chi segue la corrente o il gregge. 
C’è poi chi è galantuomo 
e chi pensa solo di esserlo, 
chi pensa di essere furbo 
ma poi finisce di fare il furbetto. 

C’è chi si pone grandi ideali 
ma non ne raggiunge nessuno, 
al contrario, chi ha piccoli ideali, 
con impegno e sacrificio li raggiunge. 
C’è gente dalle mille parole, 
sfrontati venditori porta-porta, 
che non concludono nulla e c’è 
chi, con poche parole sa dire tutto.

Nella vita c’è di tutto, 
sapienti ed ignoranti, 
persone buone e cattive, 
gente onesta e disonesta, 
ci sono capaci ed incapaci, 
stà a noi scegliere 
da che parte stare, 
siamo in grado di farlo?

RB - 29/09/22

Cosi è la vita

Se non vuoi essere ruffiano, 
devi essere consapevole, 
se necessario pronto ad 
esporti in prima persona.

Non pensare di esprimere 
le tue opinioni, le tue idee, 
senza aspettarti conseguenze 
più delle volte dispiacevoli.

Devi  essere pronto a tutto
lottare per esprimere opinioni, 
anche perdere alcuni amici, 
sentirti solo contro il mondo.

Vincere o perdere non importa, 
se pensi di poter dire il vero e 
di comportarti onestamente, 
non guardare in faccia nessuno, 
vai dritto per la tua strada.

Potrebbe solo essere un sentiero 
che attraversa un campo di spine, 
che scala un ardua montagna, 
o che ti porta verso il nulla.

Potresti però sempre dire 
di averci provato, con 
convinzione e con forza, 
nulla nella vita è scontato.

Più facile sarebbe 
adeguarti al sistema, 
dire sempre signor-si 
e chinare il capo.

RB - 12/11/22


“Tante teste, tante idee” 

Diceva un proverbio, 
tante teste, tante idee...
tutti vogliono avere ragione, 
ma non pensano all’Italia, 
pensano solo alla poltrona, 
a vivere di politica, di parole 
dette oggi, smentite domani, 
la gente sembra crederci, 
nessuno più vuole sentire parlare 
di risparmio, di privazioni.
Un mondo alla rovescia, 
poveri che vogliono 
vivere da ricchi, e ricchi 
che vivono da poveri. 
Gente che non sa, ma insegna, 
mentre chi sa, deve tacere, 
la pandemia ci insegna. 
Parliamo tanto di salute, ma 
abbiamo inquinato la terra, 
parliamo tanto di pace, 
ma siamo sempre in guerra.

RB - 10/09/22 

Gente strana 

Quanta gente non sa niente, 
ma è convinta del contrario, 
parlano ed ancora parlano 
con frasi fatte e niente più.

Pensano di poter nascondere 
la pochezza delle proprie idee 
e come dice il proverbio; 
predicano bene e razzolano male.

C’è gente che ha la faccia 
di fare e di dire certe cose, 
o di interpretare certe parti 
di cui si dovrebbe vergognare.

Gente che come pecoroni 
seguono chi grida più forte, 
e si lasciano convincere 
da promesse intollerabili. 

Quanta gente non ragiona, 
e la politica è li che aspetta 
l’ennesimo disperato ignorante 
che poco capisce e tanto ambisce.

Quanti sono disposti a mettere 
la croce dove altri vogliono, 
poche promesse a zombi 
che si vendono per poco.

Tasse sulla casa, bonus, condoni, 
anche a chi non ne avrebbe diritto, 
pensioni e redditi a chi non merita, 
soldi facili a tutti, basta un voto! 

RB - 08/12/22


Strana gente

La gente però è strana, 
c’è ,chi è carico di soldi 
ed è attaccato alla lira, 
si arrampica  sui vetri.  

Gente che farebbe di tutto 
per non pagare le tasse, per 
non far sapere quanto incassa
ed evadere anche quel poco. 

Si contano migliaia di poveri 
ma nessuno muore di fame, 
quanti vivono di malaffare 
e quanti lavorano in nero. 

Ma perché cercare un lavoro 
oltretutto anche malpagato 
se può farti perdere il reddito 
che fannulloni, approfittatori!

Chi si vuole rovinare la vita 
per cose che non servono, 
cose di cui può farne ameno, 
per il superfluo che nulla cambia. 

C’è anche chi non è disposto 
a credere a tutto ed a tutti e 
cerca di resistere e non cedere 
alle lusinghe di questo mondo. 

Sembra che una sola cosa conti 
in questo mondo globalizzato, 
diventare grandi e potenti 
e fare sempre più soldi.

RB - 08/12/22

Decisi ed indecisi

C’è chi prende le decisioni
e chi subisce le decisioni altrui
ma anche i decisi, hanno momenti di indecisione,
come pure gli indecisi devono a volte decidere.

I decisi, nel bene o nel male,
hanno fatto la storia.
Gli indecisi, volenti o nolenti
l’hanno subita.

L’indeciso, non può criticare il deciso o esserne invidioso,
perché prendendo decisioni, rischi in prima persona, 
ci devi mettere la faccia, 
a volte anche il portafoglio!

A chi non è deciso 
e non vuole rischiare, 
non resta che accontentarsi, 
fare quello che fanno gli altri.

L’indeciso, non dice pubblicamente ciò che pensa, 
non scopre le proprie idee, 
borbotta e vive nell’ombra, 
attende di vedere cosa fanno gli altri.

Spera nella protezione altrui, 
segue la corrente che lo trascina, 
magari un passo avanti 
ma comunque sempre due passi indietro!

RB - 08/10/14


La vita è bella

Sento sempre dire che la vita è bella, 
che bisogna essere grati per questo, 
che è sacra, perché è stata donata
e dallo stesso dio, verrà tolta.

Sento dire che bisogna sorridere, 
certo il sorriso aiuta e non poco, 
ma penso ci voglia un motivo per farlo, 
ma guardiamoci attorno, dov’è?

Più che propositi di pace, sento 
sterili preghiere, più che fatti concreti, 
sento futili parole, cosa conta oggi 
è l’interesse e la globalizzazione. 

La vita potrebbe essere bella 
se vissuta con onestà e altruismo, 
a stretto contatto e nel rispetto 
della natura in ogni sua forma.

Sento parlare di aiuti, di onlus, 
ma l’unica cosa che pare certa 
è la raccolta di molto denaro, 
che si esaurisce in mille rivoli. 

In questo preciso momento 
riguardo alla bellezza della vita, 
più che una constatazione, è 
un augurio per gli anni a venire.

RB - 14/12/22

Nella vita

In questa nostra vita, 
non c’è bisogno di porsi limiti, 
i limiti sono intrinsechi 
nella vita stessa, 
sono nella nostra mente, 
nelle nostre capacità.
E’ dimostrato dal fatto 
che nemmeno basta più 
la nostra intelligenza, tanto 
che dobbiamo ricorrere a 
quella cosi detta “artificiale”. 
Anche se poi in fondo, 
tanto artificiale non lo è 
visto che è programmata 
dall’uomo stesso, senza 
distinzioni di genere. 
Per questo non c’è 
troppo da fidarsi 
delle mani un cui siamo, 
e delle strategie politiche 
che le stanno muovendo. 

RB - 19/01/23




Piccola finestra sul mondo


Come ogni mattina apro questa

piccola finestra sul mondo.

Un mondo impazzito ed impaziente

che non ascolta ragioni e religioni.


Un mondo che vuole far credere

di essere divenuto migliore,

si parla di democrazia,

ma comanda la dittatura.


Un mondo dove contano

solo potere e soldi, dove

conta più l’apparire che l’essere,

contano i miliardi più che le idee.


Viviamo in un mondo dove,

più che essere convinto

nel bene o nel male,

conta essere convincente.


Un mondo nelle mani

di sfruttati e sfruttatori,

dei petrolieri e dei media,

di oligarchi senza scrupoli.


Un mondo succube dei numeri,

in mano ad affaristi e influencer,

dove contano le stupidaggini

più che le cose serie.

Fatte con impegno e fatica


RB - 20/08/23


see you soon

Graphics design by: © Riccardo Balestra