Pensieri, parole e sogni

 Pensieri, parole e sogni 

 Gioie e delusioni di un arte maturata nel tempo, a cui non avrei mai pensato di dedicarne tanto! Forse ero un artista senza saperlo, quando da ragazzo ho portato a casa delle pietre di fiume volendone fare delle sculture, quando da giovane sviluppavo e trattavo pellicole bianco e nero, per ricavarne il suolo lunare, quando più tardi ho voluto mettermi in gioco come pittore.


 Nonostante le difficoltà di un mondo artistico che non conoscevo, per cui a volte, “bisognava farsene una ragione”. Questa ragione, oltre la famiglia, la casa, è stata la pittura e tutto quello che ne consegue. Sono andato avanti con volontà ed entusiasmo, la tecnica ad olio con i suoi colori accesi impattanti, ha permesso di esprimermi in piena libertà in una ricerca introspettiva e psicologica di immagini figurative e paesagistiche nuove che richiamano alla pop-art e tendono inconsciamente all’astratto. Le mie opere traggono ispirazione diretta dalla realtà e da tutti quegli stimoli che colpiscono necessariamente i nostri sensi nel quotidiano e che ti arrivano tramite i media, dal mondo intero. Hanno scritto: “Siamo qui in presenza di immagini fortemente evocative, dalla metafisica eleganza, enigmatiche per il distacco da ogni fedeltà al vero, dove la ricerca della bellezza è cristallizzata in forme e colori che rivelano l'aspirazione dell'artista a quell'infinito sempre irraggiungibile ma al quale è necessario tendere”                                                                                                                                        Riccardo Balestra

Sogni e sensazioni

Lo so, ti conosco, 
conosco queste sensazioni, 
questo desiderio, 
questa voglia di scrivere, 
di esternare tormenti, 
dubbi, desideri e sogni, 
di una vita in declino.
Voglia di evadere 
da questo debole corpo, 
incapace di ribellarsi 
a questo declino e
farmi vivere nuovi sogni,  
nuove speranze e 
una nuova vita.

01-04-19 BR

”Notte”

Compagna dei miei sogni
e parte della mia vita, 
lasci il posto all’alba 
che già mi vede sveglio 
a pensare e ripensare 
sulle passate vicende e 
su futuri programmi.
Attendo a stento il nuovo giorno, 
troppe sono le cose da fare 
e poco è il tempo.
Troppe le idee, i progetti, 
da portare avanti ma
pochi realizzati.
E’ quasi giorno, 
abbandonati i sogni 
non mi resta che incominciare!

15-04-19 – BR


Sogni prima del risveglio

Passo senza accorgermi 
dalla cima dell’ultima montagna, 
Al Castello di Rocca de Baldi 
dove stò esponendo.

Programmo e già immagino 
la prossima gita tra i monti, 
ma subito dopo, l’argomento cambia
passo alla prossima esposizione.

Ai prossimi quadri che già mentalmente dipingo
con capacità straordinaria, senza limitazioni.
Già mi immagino nuove collane, 
nuovi argomenti da portare avanti.

Quante cose mi frullano 
per la testa stamattina 
e da un po’ che sono sveglio, 
ma sono ancora qui nel letto.

Ho già spaziato tutti gli argomenti a me cari, 
dalla montagna, trascurata, alla pittura, 
dove soddisfazioni e amarezze 
si intrecciano all’infinito.

Un labirinto di idee, che senza fiducia 
in un prossimo futuro, 
non trovano sfogo in nuove tecniche, 
in nuovi intuiti da mettere su tela.

Tutto questo turbinare di pensieri
più delle volte svanisce al risveglio, 
questo è un gioco, un rincorrersi 
di cose fatte e di cose da fare.

Si fanno spazio cose più concrete, 
impellenti, affari di famiglia, 
tasse da pagare, 
lavori urgenti.

A proposito, 
è meglio scendere 
altrimenti non riesco
a fare tutto quest’oggi!

RB - 18/09/2014

Un uomo e le sue idee

Un uomo deve avere delle idee, 
deve difenderle con coraggio, 
deve sostenerle con fermezza. 
Oppure quelle stesse idee 
non valgono nulla, aria fritta, 
giornate di nebbia bassa, quindi 
non vale nulla neanche l’uomo!

BR 04-02-22 


"Parole"

Per alcuni sono solo parole, 
a volte pesanti come pietra, 
dure come l’acciaio o 
leggere come una piuma.

Per me non sono solo parole, 
sono espressioni di vita, 
sono acqua che scorre, 
sono sangue nelle vene.

Parole che parlano di te, 
dicono chi sei, cosa fai, 
permettono di aprire il cuore 
e violare la tua intimità.

Parole che possono far male, 
che ti possono ferire, trafiggere 
il profondo dell’anima e minare 
quel po’ di fiducia rimasta.

Parole dette d’impulso 
in un momento di rabbia, 
parole di gioia o d’amore, 
parole che possono offendere.

Parole che possono unire, 
altre che possono dividere, 
parole importanti o banali, 
pur sempre parole sono.

Parole dette in buona fede, 
mezze verità per il quieto vivere, 
piccole bugie, escamotage 
di ordinaria amministrazione.

Ma chi c’è dietro queste parole, 
persone intelligenti o beote, 
persone sincere o mendaci, 
persone sagge i scriteriate?

Troppo importanti le parole 
per lasciarle alla mercè 
di chi cavalcando l’onda, 
ripete lo stesso ritornello.

Troppo importanti per lasciarle 
in bocca a certi venditori di fumo, 
persone senza arte nè parte, 
approfittatori della fiducia altrui.

R.B. 25-12-19

"Sogni"

Vaghi ricordi di una notte 
che svaniscono al mattino 
come neve al sole.
Sogni, nient’altro che sogni, 
confusi ricordi di una vita 
che sgomenti ritornano.
Dopo un amaro risveglio, 
solo fumose sensazioni 
di tempi ormai lontani.

BR-23-08-20


Guerra e poesia

La poesia è un prodigio 
che fa amare l'essere umano, 
che insistente ricorda a tutti 
la meraviglia che ancora esiste 
in ognuno di noi, uno per uno.
Ricorda che non siamo nati  
per fare guerre, accumulare beni, 
imporre leggi marziali o 
inquinare terre e mari con 
arroganza e di presunzione. 
Non siamo nati, per odiare 
chi è diverso, chi ha di più, 
per inseguire il potere sempre, 
per distruggere sogni e speranze 
e flettere sguardi lontani, 
spogliare giovani orizzonti. 
Non facciamo del male, 
non inventiamoci scuse, 
per poi far finta di niente 
di fronte al dolore causato, 
di fronte alle lacrime dei bambini. 
alla disperazione dei vecchi, 
ai pianti delle madri.
Al bando la guerra, 
lasciamo ancora ai nostri figli 
un po’ di speranza, di felicità, 
lasciamoli con un sorriso.

BR-31-03-22

Parole…parole…parole…

Parole al vento, 
parole a vanvera, 
parole che non costano nulla, 
parole che puoi sempre smentire, 
dire che non sei stato capito, rettificare.
Ti hanno capito benissimo, ma…

Chi fa più parole vince, 
riesce a confondere, a convincere 
e se occorre, anche a dividere.
Mezze verità se non bugie, 
tanto la gente sempre più ruffiana, 
non oserà dirtelo in faccia!

Vogliono il bene dell’ Italia, 
ma non uno fa un passo indietro! 
Non si vede un’autocritica, 
un esame di coscienza, un mea culpa!
Tutti hanno la presunzione di essere 
dalla parte della ragione, della verità.

Sarebbe ora di vedere i fatti, 
sarebbe ora che chi ha sbagliato paghi!
Sarebbe ora di finirla 
con il gioco al massacro, 
con le proteste inutili, 
col perdere tempo a fare parole!

Ma dubito che cambierà qualcosa, 
in fondo è sempre stato così, 
in amore come nel lavoro, 
figuriamoci in politica!
La serietà non paga e 
la gente ha la memoria corta!

BR 23-09-20


Cattivi pensieri

Odio le persone 
che ti scrivono sempre, 
ma non rispondono mai. 
Odio le persone troppo affabili, 
non mi paiono sincere, 
mi sanno troppo di ruffiano. 
Odio le persone che 
nel bisogno si passano amiconi 
ma poi non li senti più. 
Odio le persone che con la bugia 
pensano di risolvere i problemi 
incuranti della sensibilità altrui.
Quelli che ti mettono alla prova, 
per vedere fino a che punto possono 
tirare la corda, fino a che punto 
possono approfittare di te 
prima che questa si strappi 
e smetti di far finta di credergli. 
Odio questo mondo ruffiano, 
un mondo ipocrita, che gioca con 
la vita e la fortuna delle persone. 
Odio i cosi detti: social 
per le aspettative che creano, 
perché danno l’illusione 
di poter contare qualcosa, 
di poter cambiare il mondo, 
in realtà ti sfruttano, ti usano 
sicuramente per scopi commerciali 
e forse anche per scopi politici. 
Odio le persone ignoranti, 
perchè ignorano la loro condizione, 
felici di stare in questo mondo, 
contenti di poter apparire senza
rendersi conto di non essere, 
ma come come potrebbero.

BR-25-03-22

Gli uomini non cambiano mai

Gli uomini non cambiano mai, 
cambia la terra, il clima, 
i ghiacciai si sciolgono 
i mari si innalzano, tra 
tempeste e siccità. 

L’avidità dell’uomo 
è oltremodo insaziabile, come 
il suo consumo di risorse, 
la sua sete di energia
la sua arroganza, la presunzione. 

Tutto cambia e si trasforma 
ma non il genere umano, 
quello che non rinuncia 
alle sue comodità 
ed alle sue priorità. 

L’uomo che sfrutta la terra, 
il mare, il sottosuolo, 
tutto solo per interesse, 
per arricchirsi, per emergere 
e sentirsi padrone del mondo.

L’uomo, colui che si adatta, 
l’indiscusso imperatore, 
il grande faraone che tutto 
decide a cui tutto è dovuto, 
persino il nostro futuro.

BR-21-06-22


Tra sogni e realtà

Ancora prima dell’alba 
già la mia mente, 
affannosa si dibatteva 
tra sogni e realtà. 
Tra quello che è 
e quello che vorresti, 
perennemente in bilico 
e sospeso nel vuoto. 
Nell’incertezza perenne 
tra il bene ed il male, 
tra comprensione 
ed incomprensione. 
Peccato che i sogni 
finiscono all’alba, 
lasciando un vuoto 
e tante domande.
Un vuoto da colmare, 
annaspando nei ricordi 
ti aggrappi inutilmente 
prima di desistere. 
Restano molte domande 
a cui neppure i sogni 
trovano la risposta 
da tempo cercata. 
Sgomento del fatto 
che un idea, un sogno 
appena partorito, 
presto svanisca nel nulla. 

R-22-02-23

Più che tante parole

A me pare che 
più che tante parole, 
tante dichiarazioni d’amore, 
quello che unisce la coppia, 
è quello che non si dice, 
è saper stare in silenzio. 

Uniscono sogni e speranze, 
ma anche ricordi e piccoli 
ma inconfessabili peccati, 
esigui segreti di cui non 
si vuole parlare per non 
riaprire vecchie ferite.

Più che tante parole, 
uniscono gli sguardi, 
quelli intensi e profondi 
che arrivano all’anima, 
che ti scombussolano 
e ti tolgono il fiato. 

Più che dichiarazioni 
d’amore, uniscono 
fatti e gesti quotidiani, 
segni di comprensione, 
di disponibilità e conforto
segni di vera vita. 

BR-13-02-23


Pensieri

Pensavo di vivere 
in un altro mondo, vivere 
in pace e in democrazia, 
ma mi ritrovo in guerra. 
Pensavo che il mondo 
avesse imparato qualcosa, 
ma purtroppo non è così, 
vedo guerre e massacri. 
Pensavo che un giorno 
avrei sentito solamente 
parole vere, sincere, 
invece sento solo bugie. 
Pensavo di lasciare 
un mondo migliore, 
ma come tanti altri 
penso di avere fallito.
Confidavo nel prossimo, 
nell’onestà della gente, 
nell’imparzialità, nella giustizia, 
ma vedo un mondo corrotto. 
Confidavo nelle mie capacità, 
ma dopo una vita di lavoro 
e di svariate esperienze, non ho 
che dubbi e perplessità. 

BR-10-06-22

Ci sono cose

Ci sono cose, di cui un uomo 
non può andare fiero, cose 
di cui non vorresti parlare, 
nemmeno vorresti sentire. 
Cose che ti porterai nella tomba 
se prima,  non vai fuori di testa. 
Ci sono cose che ti hanno alterato, 
ti hanno cambiato la vita, 
imbruttito e continuano a farlo. 
Cose che ti creano disagio e 
ti fanno perdere fiducia 
nel mondo e nel prossimo. 
Cose che ti tengono in sospeso, 
cose che non vorresti ricordare 
anzi, dimenticare per sempre!

BR-29-03-22


Un nuovo giorno

L’alba tutto si porta via, 
sogni veri o illusioni
frutto di fantasie notturne, 
tutto finisce nel cestino 
come files eliminati.

Sogni e speranze, 
frasi dette o sussurrate 
che prima ti tormentavano, 
svaniscono come per incanto, 
tutto sparisce nel nulla. 

Pensieri coltivati nottetempo, 
frasi ponderate ad effetto, 
sono un vago ricordo, 
inutile tentare di ricordare 
sono irrimediabilmente perse. 

All’alba tutto è azzerato, 
anche i brutti sogni, 
un nuovo giorno aspetta, 
basta, rivangare il passato 
o fantasticare sul futuro. 

E’ nato un nuovo giorno
il sole già proietta lunghe ombre, 
è tempo di pensare al presente, 
alla giornata che incombe 
ed a quelle successive.

BR - 17-03-23

Non ho mai capito

Non ho mai capito la musica,
ma ho costruito una chitarra.
Non ho mai studiato arte,
ma ho scolpito, ho dipinto.
Non ho mai capito la grammatica,
ma ho scritto centinaia di pagine.
Non avevo voglia di studiare
ma ho fatto la scuola serale.
Non ho capito molte cose,
ma mi sono applicato, ingegnato
ho lavorato tanto, forse troppo.
Non ho volato, girato il mondo,
ma ho sognato di farlo.
Tante le cose che la gente
non si sforza di capire, ma che
assolutamente vuole fare.
Ormai tutto è banalizzato,
non devi più chiederti
come funzionano le cose,
come funziona il cellulare,
che hai sempre in mano.
Ma cosa può mai interessare
l’importante non è sapere,
l’importante è farsi vedere,
è fare cose a volte stupide,
ingenue, ma come si dice,
nel bene o nel male,
l’importante che se ne parli.

RB - 24/03/22




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