Personali
Uno
dei motivi per cui ho incominciato a scrivere, è stata la necessità,
quando dopo le prime pennellate,
ho incominciato a presentare le mie opere cercando a
posteriori
di spiegarne il significato del mio lavoro e di dare ulteriori
motivazioni, sulla mia pittura e sul perché di certi
soggetti e certe opere.
Senza
la scrittura, come avrei potuto descrivere l’emozione che si prova
di fronte agli occhi dei bambini, di cui ho parlato in “Children’s
eyes“, oppure quella più sensuale che si prova davanti agli occhi
di alcune donne , descritta ampiamente in: “Woman’s
Eyes”. Come avrei potuto indagare a fondo cercando di capire le
persone, se non utilizzando gli occhi come gateway, porta per
l’accesso all’anima. Come avrei potuto interpretare le opere
fotografiche da cui spesso ho preso spunto per la
realizzazione delle
mie opere. Come avrei potuto spiegare il mio personale coinvolgimento
nelle opere, in particolar modo quelle figurative. Come avrei potuto
raccontare la metamorfosi del mio
paesaggio,
inizialmente tradizionale, poi
vettoriale,
per approdare infine
ad
opere tendenti all’astratto sul tipo: “Hard Edge Painting”
un alternanza di linee spezzate, che si perdono nel cielo in un
astratto gioco di colori. In
poche parole, senza la scrittura e ciò che comporta, come avrei
potuto evolvere in un ambito artistico cosi difficile per un
autodidatta come me.
Riccardo Balestra
Tutto normale
Ormai è tutto normale,
tutto si dà per scontato,
certi modi di fare,
certi luoghi comuni
si ripetono all’infinito.
Chi ti dice di fare, non fa.
Chi ti dice di venire, non viene.
Chi ti dice ci sentiamo, no lo senti.
Chi ti dice ci vediamo, non lo vedi.
E’ così, è solo un modo di dire.
Ma a volte ancora ci credo,
ricasco nella mia ingenuità,
do fiducia a chi mi parla e penso:
qualcuno dovrà pur meritarsela,
qualcuno manterrà la parola data!
Eppure no, tante promesse, tante parole
alimentano le mie illusioni, le mie speranze,
mentre le mie aspirazioni, i miei progetti
naufragano inesorabilmente
in un mare di indifferenza.
RB - 22/04/2014
Rimpianti
Quanti ricordi
affiorano alla mente
in una notte insonne.
Quanta nostalgia
per questa vita
che ti scivola dalle mani.
Quanto dolore
risvegliano in te
certi lontani ricordi.
Quanta amarezza
per le occasioni perse,
il tempo trascorso inutilmente.
Quanta gioia
avrei voluto dare e
avrei voluto ricevere.
Quanta tenerezza
avrei voluto avere
da bambino in famiglia.
Quanto amore
è stato rifiutato, ad un
ragazzo adolescente.
Quanta sfiducia
generata per amore
non dato e non ricevuto.
Rimpianti e niente più.
…./2014
Il viale del tramonto
Sono solo un uomo,
un uomo solo.
Dov’è tutta la forza,
tutta la volontà di un tempo?
Dov’è il desiderio di fare,
dove sono le motivazioni
che un tempo mi spingevano
a fare instancabilmente.
Dove sono, forza e salute,
dov’è la volontà, l’iniziativa
che mi spingeva
oltre l’ostacolo?
Tutto o quasi, è ormai perso,
il tempo e gli anni sono passati,
inesorabile è la via
verso il viale del tramonto!
RB - 20/07/19
Riflessioni di fine anno
Quando pensi
che la fortuna ti sorride,
ecco ritornare l’oblio.
Gratuite illusioni,
promesse mancate.
La vita come un gioco,
c’è chi gioca
con il tuo futuro,
con la tua immagine,
con le tue idee.
Persone apatiche che
non si rendono conto
del male che ti fanno,
non si rendono conto
che ti possono distruggere.
Delusione dopo delusione,
cadi sempre più in basso,
distrutto anche nel fisico,
non vedi come uscirne.
Si negano o ti negano,
così da non considerarti,
dicono una cosa,
poi ne fanno un'altra!
Che mondo strano,
pronto a distruggerti
se provi a distinguerti,
se provi a staccarti
dalla mediocrità!
Riflessioni amare
per essere fine anno!
Quali speranze
e quali nuove illusioni
ci porterà il nuovo anno?
RB - 20/12/19
l giorno dopo
Eccoci qui, il giorno dopo
cosa c’è di nuovo,
cosa c’è se non
le bottiglie vuote,
i piatti sporchi,
il portafoglio leggero
e qualche mal di testa!
Non vedo niente di più,
per fortuna il sole è rinato
come ieri e spero come domani.
Null’altro pare cambiato,
illusioni e disillusioni
si rincorreranno instancabili
anche quest’anno!
RB - 02/01/20
Quando ti alzi e ti muovi come uno zombi,
quando ti senti strano e non sai cos’hai,
con la mente persa nel vuoto,
ti siedi e chiudi gli occhi.
Nella tua testa senti
oltre il solito ronzio,
un frastuono lontano,
un brusio che viene da fuori.
Pensi, aerei in cielo,
o macchine alla strada,
oppure niente di tutto questo,
solo sogni ad occhi aperti.
Stanco ed insonnolito,
stai lì ad ascoltare questo rumore
che ti riempie la testa
e ti porta lontano,
Rumori, suoni, fischi,
tutto concentrato lì
nelle orecchie, nelle testa,
e dicono che sono solo “acufeni”!
RB - 19/06/20
Una vita sbagliata
Una vita sbagliata la mia,
come tante altre, certo.
Quando sento dire:
“rifarei tutto quello che ho fatto”
sento subito odore di falsità.
Proprio non rifaresti niente?
Tutto è andato alla grande?
Nessun rimpianto ti tormenta?
Cosa pensare o dire,
sei fortunato o solo bugiardo.
Come potrei io cambiare tutto,
mai mi sono sentito compreso
nemmeno mi sono sentito amato.
Ho lottato per ogni cosa,
nulla mi è stato regalato,
grande impegno profuso
per piccoli riconoscimenti.
Troppo complicata l’adolescenza,
sfortunata e difficile la maturazione,
infine una vita di lavoro,
unica cosa in cui senz’altro
mi sono sentito realizzato.
Purtroppo devo ammettere
che forse, di conseguenza
non mi sono abbastanza sforzato
di comprendere e di amare.
RB - 20/03/21
Oggi mi sento ferito,
ferito nell’anima,
una ferita profonda
che mai si rimargina,
una ferita che fa male.
Fa male, vedere e capire
come mai, ti danno fiducia
e poi te la tolgono,
come se niente fosse,
come una cosa normale.
Un affronto morale, per chi
come me, onestà e correttezza,
le ha messe al primo posto,
o meglio, è la mia convinzione
che spero sia anche nei fatti.
Non avere questa fiducia,
provoca ansia e dolore,
chi può avere questi dubbi
se non persone a te vicino,
persone con interessi diversi?
Un dubbio mi assale,
non sarà l’espresso desiderio
di voler fare la cosa giusta,
a dare fastidio, a sfiduciare
le persone false e diffidenti?
BR 3-5-21
E se domani…
E se domani
ti rendessi finalmente conto
di aver lavorato troppo e
forse, non ne valeva la pena.
E se domani
in un giorno come tanti,
per una banalità, ti accorgessi
di essere vecchio e stanco.
E se domani
qualcuno che non conosci,
ti dicesse con indifferenza
“se ne faccia una ragione!”
Questo, farebbe pensare,
a tutte le ragioni che già
ti sei dovuto fare,
per accettare questa vita.
A tutte le volte che hai fatto
buon viso a cattivo gioco,
per superare torti subiti
e dispiaceri vari.
Hai dovuto vivere e
far finta di credere,
far finta di perdonare,
far finta di pregare
Vivere perché sei un uomo,
credere in chi ti raccontava bugie,
perdonare chi era in buona fede,
pregare, per salvarti l’anima.
E se un domani ci lascerai,
non dovrai avere rimpianti,
se hai onestamente giocato
la dura partita della vita.
Se hai fatto fruttare
i pochi o tanti talenti
che ti sono stati dati,
finchè tutto si è compiuto.
RB - 20/06/21
Come vorrei per un giorno..
Vorrei per un giorno
vedere il bicchiere mezzo pieno,
essere più ottimista,
pensare almeno per un giorno
che tutto va bene e
non preoccuparmi del domani.
Vorrei tornare in montagna
sulle nostre cime più alte,
respirare l’aria fresca del mattino,
godere del sole a mezzogiorno,
stare sopra un mare di nuvole
ed essere soddisfatto alla sera.
Vorrei dipingere un opera
a favore della critica,
un' opera da ricordare.
Vorrei esporre i miei lavori,
parlare con gente interessata,
sentire commenti ed opinioni.
Vorrei ancora viaggiare,
non solo con la fantasia,
luoghi vicini e lontani
aspettano di essere visti,
fotografati e dipinti, luoghi che
mi farebbero ancora sognare!
Purtroppo o per fortuna
sono al momento ancora qui,
legato alla casa, alla famiglia,
legato ad una sicurezza
che infine ti imprigiona,
dalla quale più non fuggire
RB - 09/10/21
Palestra di vita
Quante parole si fanno oggi,
per raccontare cose, che un tempo
non c’era bisogno di raccontare.
penso che “scoprire l’acqua cada”,
non sarà solo un modo di dire.
Un tempo non era così,
c’era più spazio all’iniziativa
all’intraprendenza personale.
all’incoscienza se vogliamo,
alla possibilità di sbagliare.
Nulla era programmato,
decidevi, partivi e via, con
spirito libero ed indipendente,
l’avventura a portata di mano
esperienze indimenticabili.
Oggi molti sono i maestri,
e poco hanno da insegnare,
tanta teoria e poca pratica,
ma come si dice:”chi sa fa,
chi non sa insegna”
Un tempo, passavo l’estate
tra il Gesso e lo Stura,
altro che il “Parco Fluviale”
La natura stessa
faceva da maestra di vita.
Capanne di frasche,
arrampicate sugli alberi,
bagni nella lama più profonda,
in compagnia dei pesci, altro che
corsi di sopravvivenza!
La vita era meno complicata,
i Curati più disponibili,
lo stesso spirito di avventura,
altro che “scout”, gite in montagna,
visite alle “Grotte del Bandito”
Per non parlare delle Colonie,
due estate in montagna,
non si facevano tante storie,
lunghe gite, temporali ….
un brodo caldo e via!
Questa era la palestra di vita,
con famiglie meno apprensive
che pensavano a risparmiare
per avanzarsi una casa,
dopo tanto penare.
Non era nemmeno concepito
programmare, accompagnarti a scuola,
andavi a piedi d’estate come d’inverno,
il dopo scuola te lo gestivi da solo,
al massimo ti ricordavano di fare i compiti.
E’ questo il mondo che ricordo,
è questo il mondo che mi ha forgiato,
il contatto e il rispetto della natura,
Non tante parole, ma fatti!
Fatti concreti che lasciano il segno.
RB - 20/08/21
Non è possibile
stare dietro a tutto,
tantomeno a tutti.
Parlare di tutto
e straparlare di tutti.
Non è possibile
fare l’artista e l’artigiano,
il meccanico e l’elettricista,
e nel caso specifico,
qualsiasi altro mestiere.
Non è possibile
seguire i social,
senza perdere tempo,
senza esimersi dal perseguire
inutili e sterili polemiche.
Non è possibile
scrivere le tue idee,
se sono fuori dal coro,
se non assecondano la moda,
o il momento storico.
Non è possibile
scrivere ciò che pensi,
se poi nessuno legge,
stampare fogli e libri
che non vengono aperti.
Non è possibile esprimerti
se non vuoi avere problemi,
se non vuoi essere attaccato,
bersagliato da più parti
e complicarti la vita.
RB - 20/09/21
Cosa mi resta
Ho raccolto funghi senza un bosco,
Ho raccolto castagne senza castagneto,
ho raccolto mele senza frutteto,
ho raccolto uva senza vigna,
ho raccolto erbe senza seminare.
Poi…..
Ho volato senza ali,
ho sognato senza sonno,
ho mangiato senza fame,
ho amato anche senza amore,
ho lavorato tanto, forse troppo.
Ed ora….
Cosa mi resta da fare,
passati gli anni migliori ,
con un futuro incerto,
le ginocchia rotte, vorrei
solo un pò di pace.
RB - 04/11/21
Ricordi
Ricordare le passate stagioni,
le umili origini e gli anni
bui dell’infanzia,
quelli foschi dell’adolescenza,
le persone a più care, le poche
che ti hanno fatto del bene e le altre,
che l’aiuto l’hanno negato, quelle
che non ti hanno considerato e
con sufficienza ti hanno mentito,
piccole menzogne forse, ma indice
della poca considerazione avuta.
Ricordare da dove siamo arrivati,
tenendo la barra dritta ed andare
per la giusta strada,
nella giusta direzione,
fino in fondo, fino alla fine.
BR 14-11-21
Una forza dentro
Ma cos’è questa forza
che ti muove dentro,
che non ti lascia tranquillo,
che ti spinge a fare e fare!
Ma dove vuoi andare
con tutti i tuoi problemi,
cosa vorresti dalla vita
che non hai già avuto!.
Non hai niente da dimostrare,
ma vorresti capire tutto,
fare di tutto, non per altri
ma solo per il tuo ego.
Hai già fatto tante cose,
tanti mestieri da parte,
ma tutto non basta se
non ti è stato riconosciuto.
Non ti senti appagato
dopo aver tanto lavorato,
dopo critiche e ingiusti
dubbi sul tuo operato.
Non vuoi cedere all’età,
che già ti lancia preavvisi,
campanelli d’allarme
per ora inascoltati.
RB – 04/12/21
Il primo amore
Non è vero che il primo amore,
non si scoda mai,
non è vero che non puoi
fare a meno di una donna.
Una cosa però è vera,
se non ha funzionato,
ti ha rovinato la vita,
una ferita da dimenticare.
Un dolore che dura nel tempo,
difficile da estirpare,
ancor più da superare,
una ferita a lungo aperta.
Difficile riempire il vuoto
e ricominciare a vivere,
difficile far finta di niente,
e farsene una ragione.
Niente è più come prima,
speranze e delusioni di
una vita iniziata male,
naufragata nel primo amore.
RB - 23/03/22
Un anno in più
Amici che passano
ricordi che restano,
scovati chissà dove
nei meandri della mente.
C’è chi fa festa
per un anno in più
e chi come me, è
a questo indifferente
Come gocce che cadono
da una fonte rotta,
i giorni passano e
non li puoi fermare.
Ogni tanto ti ricordano
che hai un anno in più,
nessun problema
finchè sei giovane.
Ma ora, un anno in più,
senza far troppi conti,
mi suona come un anno
in meno di vita.
Questo è il nostro destino,
questa è la nostra vita,
ma l’incognita più grande
è il giorno del giudizio.
E’ una questione
di coscienza e di umiltà,
non c’è da deprimersi
e niente da festeggiare.
Bisogna solo essere forti,
dire addio senza rimpianti
ad un mondo che cambia,
che non farebbe più per noi.
RB - 20/10/22
see you soon
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