Dice Carlo Morra....
Numerose tavole di "paesaggi"
dell’amico pittore Riccardo Balestra, mi hanno particolarmente
interessato per il modo tutto particolare di interpretarli, un modo
che l'artista definisce "pop". Devo dire che personalmente
sono interessato sopratutto a questo gruppo perchè mi sembra meglio
esprima la personalità del pittore…….
Alcune riflessioni scritte ed interpretate sulla natura circostante e sull’importanza che ha avuto nella mia vita ed in rapporto alla mia vicenda umana.
Voglio dedicare questa breve pubblicazione, al critico Carlo Morra,
dal momento che mi ha detto: “ le tue opere non sono cosi tanto
male”, conoscendo il suo rigore e mettendo da parte un po’ di
orgoglio, l’ho preso come un complimento. Ho quindi cercato un modo
personale di rappresentare i miei paesaggi, per lo più montagne e
marine in chiave decisamente pop, giocando con orizzonti e con i
profili dei monti, gli stessi profili di cui siamo circondati.
L’alternarsi di valli e colline con colori forti e vivaci, che
dalle creste sfumano lievi come una nebbia a fondo valle, sono il
filo conduttore delle mie opere. Un uccello in volo trasmette vita al
dipinto, oltre che attrarre l’attenzione dello spettatore, induce
ad una visione più approfondita dello stesso. Sono quindi lusingato
dal fatto che il critico Carlo Morra, abbia recensito il mio lavoro nel 2019 sul catalogo della mostra fatta in San Giovanni a Fossano, Grazie all'Assoc. Borgo Vecchio. Riccardo Balestra
accompagna lungo il sentiero
il sole fa capolino tra le nubi
evapora la rugiada.
Un vento leggero e insistente,
stacca le prime foglie
di un’ autunno che si avvicina,
foglie che cadono,
volteggiano nell’aria
si inseguono a terra
spinte con forza.
Tanti topolini che si rincorrono
in un gioco di colori,
si muovono in qua e in là
dove le porta il destino
un po’ come noi
al termine dei nostri giorni.
Montagna
La montagna è la
sempre uguale
e sempre diversa
con il sole o con la pioggia
ti riempie il cuore e la mente
di pensieri e di ricordi,
ti da forza e speranza,
ti da carattere e volontà
giovinezza e voglia di vivere.
Ti senti libero
da tutto e da tutti
è la che ti aspetta
ad ogni stagione
diversamente vestita,
a te saperla vivere e rispettare.
Nebbia
Lo sguardo perso nel nulla,
nel vuoto di questa nebbia,
a scrutare qualcosa di vivo,
a cercare una speranza,
un motivo in più per dare
a questa vita un senso.
Le certezze di un tempo
si vanno affievolendo,
i monti sono la, oltre
questa uggiosa nebbia,
lo so che sono là
e mi aspettano.
Verrò sicuramente
con il sole ed il cielo azzurro,
portando finalmente nel cuore
un po’ di pace!
RB – 01/21
Lingue di fuoco
Lingue di fuoco
si rincorrono
si allungano,
ora a destra ora a manca,
si spengono e si riaccendono,
un gioco continuo sempre diverso.
Fanno a gara per stupire
danzano senza musica
variano il movimento,
i colori si alternano
sfumando dal blù al giallo
passando per varie tonalità di rosso.
Starei ore a guardare
questo rincorrersi di colori,
a godere del loro tepore,
ma come tutte le cose,
ad un tratto finisce.
Ora però mi affretto
a mettere legna.
Paesaggi
Cercati, sognati, immaginati,
vissuti con il pennello in mano,
oltre la realtà, la presenza,
come se fossi lì sul posto.
Montagne colorate,
tendenti al al blu, al verde, al viola,
i colori della mia tavolozza
finiti lì non per caso.
Un susseguirsi di profili colorati
che sfumano verso l’orizzonte.
Di mari e di lune,
di albe e di tramonti.
Paesaggi che ti portano lontano,
fotografie catturate in rete,
selezionate e ritagliate,
archiviate e stampate.
Riprodotte con passione
per creare la giusta atmosfera,
la migliore interpretazione,
il migliore punto di vista.
Immagini dal mondo
semplici e curate,
dai colori inconfondibili,
dal tratto decisamente pop.
Soggetti visti in controluce,
usciti da una soffusa atmosfera,
tramonti luci e riflessi,
si susseguono sulle mie tele.
RB - 02/06/2019
Una nuova alba
E’ presto sta schiarendo,
la Bisalta, Regina di pietra
tuttora è là, compagna
del Becco Rosso.
Insieme si ergono da
una insistente nebbiolina
nel lontano chiarore
di una nuova alba.
Poche luci resistono
ai primi albori
di un freddo giorno
di metà dicembre.
Un cielo terso
tendente ad un intenso blù
lascia presagire
uno splendido giorno.
La brina imbianca
spogli e freddi campi
quasi fosse un velo bianco,
magica neve stesa nottetempo.
Una breve magia
che non tarda a sfumare,
sciogliendosi
con i primi raggi di sole.
RB - 15/12/19
Una finestra sul mondo
Nel silenzio del mattino,
seduto alla scrivania,
distolto lo sguardo dal video,
guardo i monti di sud-est
nella velata luce del mattino.
Una finestra sul mondo,
questo piccolo mondo
da tempo trascurato e sfruttato,
dalla nostra supposta intelligenza
e che a breve dovremmo lasciare.
Laggiù oltre il mais,
oltre gli alberi del torrente,
si ergono i miei monti, dove
un tempo, neanche troppo lontano,
scorrevano i miei passi.
Bisalta, Becco Rosso, Bussaia,
Servantun e tutta la Serra del Garb,
sono sempre lì in bella vista,
quanto mi mancano le gite,
l’aria fresca del mattino.
I programmi del giorno prima,
la frenesia della partenza,
uno sguardo al tempo,
la speranza di una bella giornata,
il viaggio con lo scooter.
Il freddo del mattino,
il caldo del pomeriggio,
il sudore della fronte.
Tutto pur di arrivare alla meta,
tutto per essere lassù!
Libero, tra terra e cielo,
né fardelli, né balzelli,
nulla da giustificare.
Quante soddisfazioni
dalle mie amate montagne!
RB - 23/07/21
Freddo mattino
Cosa mi piace
al mattino presto
di un giorno di pioggia,
nel silenzio del mio studio,
mi piace pensare alla vita,
ma anche alla morte
che sempre l’accompagna.
Alle stranezze della gente,
all’ipocrisia generale, ma….
Mi piace andare oltre
anche oltre gli acufeni,
sentire il ticchettio della pioggia,
il rumore forte del vento
che piega i rami e fa cadere
le già traballanti foglie
di questo freddo autunno
in attesa di quel manto nevoso,
che tutto ricopre e rigenera
per rinascere il nuovo anno,
fino a che la natura,
pesantemente offesa,
c’è lo ,vorrà concedere.
RB-17/12/21
Artista è la natura
Mi dispiace per qualcuno,
ma per me, la più grande artista
di madre natura, è la mamma.
Autodidatta senza studi particolari,
senza essere allieva di…..
mette al mondo un opera d’arte
incredibile, un figlio in carne ed ossa,
un minuscolo essere indifeso
che un giorno, neppur troppo lontano
prenderà il nostro posto, tramandando
ai posteri le nostre conoscenze,
l’amore per la vita e la natura.
Chi rinuncia ad essere madre,
per essere una libera artista,
si perde una parte di vita,
quella parte che ti completa
tenendoti con i piedi per terra,
rendendoti un artista tutto tondo.
RB – 30/11/21
“Acqua”
L’acqua, l’origine della vita,
della fertilità, forza indomabile,
forgiatrice instancabile della terra,
motore del continuo cambiamento,
elemento indiscusso di civiltà.
Un valore sociale e culturale,
politico ed antropologico,
causa di antichi conflitti e
di contese geopolitiche
per averne il controllo.
La sua presenza, decreta
vita o morte di interi popoli,
mutamenti dei flussi migratori,
alterazioni dell’ecosistema, ma
non possiamo farne a meno.
L’acqua definita anche l’oro blù,
una risorsa basilare, prioritaria
per l’umanità da lei dipendente.
Le riserve di acqua dolce si
stanno drasticamente riducendo.
I ghiacciai si sciolgono
ed il livello del mare si alza,
una crisi climatica mai vista, che
esacerba le condizioni di vita
e rischia di innescare conflitti.
Dopo guerre e occupazioni per il
dominio, per le risorse energetiche,
dovremmo nostro malgrado assistere
a quelle per l’acqua, elemento vitale
di cui non possiamo fare a meno.
Attorno alle risorse idriche, si
concentrano tensioni politiche,
Dopo le crisi energetiche,
quelle per le risorse idriche,
sarebbero devastanti per il pianeta.
RB – 24/04/22
Castagno
Sentieri perduti nel bosco,
vecchi castagni già caduti,
abbandonati al loro destino.
Simboli di previdenza,
per la gente di montagna,
albero del pane e della vita.
Binomio tra forza e umiltà,
elogio al cibo umile e sicuro
e preziosa merce di scambio.
Il pane della povera gente,
castagne al posto del mais,
un legno resistente nel tempo.
Castagno, simbolo indiscusso
delle nostre montagne e delle
genti che le hanno popolate.
Castagno, protagonista in storie
raccontate al lume di candela
nei freddi giorni di Novembre.
Frutti lasciati sul tavolo in cucina,
dopo il rosario nel giorno dei morti,
cibo per le anime del purgatorio.
RB -02/07/22
Terra
Terra arsa dal sole,
nulla più, può placare
la nostra sete, la nostra
voglia di giustizia, speranze
in un mondo migliore.
Si sciolgono i ghiacciai,
l’artico e l’antartico,
le nostre amate Alpi
un mare di sogni infranti,
di speranze perdute,
Nulla è come sembra
e nulla è come prima….
il mondo sta cambiando,
cambiano gli uomini, ma
dubito non in meglio!
Un mondo ingiusto
dove all’alba rinasce
in un nuovo giorno,
ed i sogni svaniscono
come neve al sole!
Un mondo dove la
pace rimane un miraggio,
si sente solo parlare
di interessi economici,
di conquiste e di guerra.
Un puntino blù nell’universo,
una culla di vita nello spazio,
in cui l’intelligenza umana
ha permesso di emergere
e dominare l’intero pianeta.
La conoscenza dell’uomo
la sua presunzione, l’avidità,
purtroppo non hanno limiti,
nè il pericolo di distruzione
può fermare questo scempio.
Siamo quasi impotenti
di fronte alla terra che brucia,
alla siccità, ai morti innocenti,
siamo indifesi di fronte
alle alluvioni, ai terremoti.
Lo siamo ora, come un tempo,
quando ci si rivolgeva agli dei,
quando si facevano sacrifici
per calmare la loro ira,
e sottomettere il popolo.
Ora, pensiamo di essere migliori,
pensiamo di esse più evoluti,
cosa facciamo per questo mondo,
per i popoli che stanno soffrendo,
cosa facciamo per avere la pace.
RB - 18/07/22
Piove
Piove, come mai si
vedeva da tempo,
uno scroscio insistente,
modulato da folate di vento.
Tuoni e lampi in lontananza,
risvegliano antiche paure,
ricordi di un lontano passato
sempre pronto a riaffiorare.
Piove sul terreno arso da
mesi di siccità, sui prati e
su alberi da tempo assetati,
come popoli del mondo.
Intanto torrenti e fiumi,
come occhi disperati, non
hanno più lacrime da versare
ne acqua da defluire.
Spero che questo diluviare
sazi la sete del mondo,
una sete di acqua e non solo,
una sete di verità e giustizia.
Purtroppo sono solo speranze
e non basta un temporale
a scuotere le coscienze, da tempo
alla mercè del dio denaro.
RB - 15/09/22
Alberi caduti
Capire l’essenza
di queste opere,
è come voler capire la vita.
Altro che disegno informale!
Vita e morte di un albero si
susseguono in queste linee
contorte ed imprevedibili che
si richiudono su se stesse.
E’ il ciclo della vita,
che potrebbe anche
essere la nostra!
RB - 06/08/22
E’ l’alba
E’ l’alba, sogni e speranze
si infrangono alle prime luci
di un nuovo giorno, per me
un giorno come tanti.
L’ennesimo giorno di vita,
di impegno e di lavoro,
senza nulla di particolare
una vita senza gloria.
Albe e tramonti, ostinate
si succedono senza sosta.
con il sole o con la pioggia
con caldo e con il gelo.
Vagando senza meta,
senza arte ne parte,
senza passata memoria,
rifacciamo antichi errori.
Un'altra alba finisce,
il giorno è imminente,
i primi raggi di sole
filtrano all’orizzonte.
La realtà è pressante
come le cose da fare,
le piccole scelte di oggi
cambieranno il futuro.
Ricordiamo sempre,
anche se non sembra,
siamo noi gli artefici
della nostra vita
Il sole è ormai alto,
le montagne innevate
ci ricordano l’autunno, il
ciclo della vita continua.
RB - 24/11/22
see you soon
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